Civenna

Civenna, tra monte e lago
Vicino, lontano. Lago, montagna. Quiete, mondanità.
Scegliere Civenna quale luogo di villeggiatura è tutto questo. Un piccolo borgo che dista 40 km da Como e 60 da Milano.

Affacciato su un terrazzamento a strapiombo sul lago a ridosso della cima più alta del comprensorio lariano. Immerso nel silenzio della natura, ma a due passi dalla animata Bellagio di cui è frazione.

Civenna è tutto questo e assai di più, come ben sanno le molte famiglie milanesi che lo hanno eletto a rifugio ideale per sfuggire al fragore della metropoli e alla calura dei mesi estivi. Un rifugio apprezzato da sempre, come testimoniano le ville storiche erette tra gli alberi secolari dei grandi parchi.

Non occorre essere appassionati di ciclismo – la famosa salita del Ghisallo è a pochi chilometri dal centro cittadino – e neppure di alpinismo, nonostante la vista spettacolare del Gruppo delle Grigne. Civenna è un “luogo dello spirito”, rifugio magico ideale per lo studio, il riposo, la contemplazione. Il clima mite e secco (d’estate il termometro segna parecchi gradi in meno rispetto a Milano) la straordinaria vista del lago a strapiombo, la vicinanza con gli incantevoli paesini rivieraschi e la possibilità di compiere escursioni nei boschi circostanti, fanno di questa località un luogo unico nel comprensorio lariano.

Il bosco e la montagna alle spalle di Civenna costituiscono un’attrazione irresistibile per chi ama la natura o per chi, più semplicemente, ha bisogno di ritrovare se stesso nel silenzio e nella pace. La strada che da Civenna conduce a Piano Rancio entra ed esce di continuo dal folto della vegetazione offrendo ad ogni tornante lo spettacolo di una vista sempre diversa: i campi lavorati dall’uomo e poi di nuovo il folto del bosco; la montagna e poi superato un costone, nuovamente la vista strapiombo del lago in tutta la sua cangiante mutevolezza.

Lungo la strada piccole deviazioni conducono a rifugi e trattorie nascosti del bosco; piccoli locali dove è possibile gustare i piatti della cucina tradizionale in un’atmosfera che fa sembrare lontana mille miglia la civiltà metropolitana. Giunti a Piano Rancio prende il via la passeggiata che conduce al Monte San Primo. Si arriva in vetta dopo circa 1 ora e 30 minuti di agevole cammino. E’ la montagna più alta del Triangolo Lariano, punto di osservazione di un panorama di straordinaria bellezza: la vista a 360 gradi del Lago di Como e nei giorni più limpidi di una larga sezione dell’arco alpino.
Un ultimo consiglio, la strada che da Civenna conduce a Bellagio: è tra le più belle del comprensorio. Percorretela in auto lentamente concedendovi il lusso di guardare ora il lago alla vostra destra ora il bosco che per lunghi tratti vi accoglie e vi protegge. Una passeggiata romantica che si conclude tra gli ulivi e i muretti a secco che annunciano il magico mondo di Bellagio.

 

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